Nella scuola d’infanzia Negroni di via De Pagave i vostri bambini troveranno aule molto ampie ed accoglienti e organizzate per centri d’interesse: l’angolo dedicato al gioco simbolico non può mai mancare con la cucina, il mercato, e giochi che possano permettere il gioco di ruolo.
In tutte le sezioni c’è uno spazio dedicato a giochi semistrutturati o liberi dai puzzle, ai Lego, ai mattoncini di legno, a giochi ad incastro così come si può trovare uno spazio morbido per il circle time e dedicato ai libri, protagonisti in diversi momenti della giornata.
Nelle sezioni del progetto bilingue C come Children ci sono anche angoli dedicati all’attività grafico-pittorica libera, agli esperimenti scientifici. Non mancano spazi per l’attività motoria e per il riposo pomeridiano. C’è un ampio giardino attrezzato con giochi divertenti e da utilizzare sia nella bella stagione grazie anche all’ombra degli alberi sia d’inverno.
Cosa ci rende speciali?
- Il progetto bilingue C come Children
- Una mensa interna con delle cuoche che preparano deliziosi manicaretti
- ETA' BAMBINI: 3-6 anni
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ORARIO: 9:00 – 15:30
Sono attivi i servizi di prescuola dalle 7.30 alle 9.00 e di doposcuola dalle 15.30 alle 18.00 (ultima uscita) - CALENDARIO: primi di settembre - fine giugno
- CENTRO ESTIVO: tutto il mese di luglio
Le maestre
PAOLA
C come Children
sezione Rainbow
SARAH
C come Children
sezione Star
DANIELA
C come Children
sezione Sun
Filomena
Sezione Luna
Emanuela
C come Children
insegnante trasversale
DOTT.SSA LINDA ANZALDI
Coordinatrice pedagogica didattica
C come Children
Nella Scuola Negroni di via De Pagave è attivo dal 2015 il C come Children.
Di cosa si tratta? È un progetto che offre un approccio al bilinguismo su misura per le esigenze dei bambini (3-6 anni) e stimola la loro capacità di acquisire due lingue in modo spontaneo, attraverso l’esperienza quotidiana e il gioco.
C come Children si ispira agli studi e alle esperienze internazionali più recenti che sottolineano i benefici del bilinguismo nell’infanzia a livello cognitivo, linguistico, relazionale e di capacità dell’attenzione.
L’esposizione quotidiana a due universi linguistici diventa un’esperienza didattica multiculturale preziosa che stimola la percezione e l’accoglimento delle differenze.